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Musica per pensare
25 aprile 2012 Casa della Musica di Parma
 
Casa della Musica, ore 17:00
Ensemble Prometeo
Musiche di Stravinskij, Dalla piccola, Messiaen
 
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Ritorna anche questo 25 aprile “Musica per pensare”, il concerto che la Casa della Musica dedica al complesso e attualissimo rapporto che lega la musica alla società e alla politica, e che in questi anni l’ha vista coinvolta nell’ideazione e nell’organizzazione di un ricco e diversificato progetto. Di grande significato dunque questa scelta della Casa della Musica di fare propria una ricorrenza così densa di significati politici e civili organizzando, nell’àmbito delle manifestazioni promosse dal Comitato per le Celebrazioni del 25 Aprile, un concerto (in collaborazione con Ensemble Prometeo) che si riferisce in modo esplicito ai fatti storici e ai contenuti simbolici di quella ricorrenza. Il concerto, che si terrà presso la Sala dei Concerti della Casa della Musica alle ore 17:00 a ingresso libero fino a esaurimento dei 150 posti disponibili, è di eccezionale valore artistico a cominciare dal programma musicale, che comprende L’histoire du soldat di Igor Stravinskij nella versione per trio del 1918, la Ciaccona, Intermezzo e Adagio per violoncello solo di Luigi Dallapiccola, del 1945, e infine il Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen, composto tra il 1940 e il 1941. A interpretare questo scelto programma sarà l’Ensemble Prometeo composto da Roberta Gottardi, clarinetto; Ciro Longobardi, pianoforte; Marco Rogliano, violino; Paolo Andriotti, violoncello, musicisti molto noti e attivi, particolarmente attenti e impegnati nell’àmbito della musica del Novecento.
 
«Poiché la nostra funzione – esprime a questo proposito Marco Capra, presidente della Casa della Musica - non è quella di proporre un’idea di musica intesa solo come piacevole sottofondo e distratto passatempo, ma piuttosto come motivo di riflessione e di crescita culturale e civile, credo non vi sia occasione migliore per esprimere la nostra idea di una data come questa, una data in cui le ragioni del lutto e del cordoglio si sposano con quelle della festa e della speranza». E in questo senso va anche intesa la scelta del programma, che presenta musiche di grande valore musicale, ma non solo, per molti e diversi motivi legate all’esperienza degli anni di guerra, da quelli della Prima (con L’Histoire du soldat di Igor Stravinskij) a quelli della Seconda Guerra Mondiale, con la Ciaccona, Intermezzo e Adagio per violoncello solo di Luigi Dallapiccola e il Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen.
 
Si ricorda che il concerto, che si terrà presso la Sala dei Concerti della Casa della Musica alle ore 17:00, è ad ingresso liberamente aperto a tutti gli interessati. In caso di esaurimento dei 150 posti disponibili nella Sala dei Concerti, il concerto sarà inoltre diffuso in diretta audiovideo nell’Auditorium a piano terra della Casa della Musica.